
Che gioia tornare tra gli alberi del Terminillo! Abbiamo dato il via alla nuova stagione con una splendida passeggiata, dedicata interamente ai nostri piccoli esploratori. L’aria frizzante, il profumo della terra umida e il sottobosco che scricchiola sotto i piedi hanno creato l’atmosfera perfetta per una giornata all’insegna della scoperta.
Incontri ravvicinati con i minuscoli abitanti del bosco
Durante la nostra camminata, ci siamo imbattuti in un mondo in miniatura, quello degli insetti che popolano i boschi del Terminillo. I bambini, con i loro occhi curiosi, hanno imparato a riconoscere questi piccoli ma importantissimi abitanti, osservando da vicino le loro forme e i loro movimenti. È stato affascinante vedere quanto interesse possa suscitare una coccinella o un formicaio, dimostrando che la natura è un libro aperto, pronto a svelare le sue meraviglie a chiunque voglia fermarsi ad ascoltare.
Un viaggio tra alberi e piante magiche
Ma gli insetti non sono stati gli unici protagonisti della nostra avventura. Ci siamo addentrati ancora di più nel cuore della montagna, scoprendo la vegetazione caratteristica del nostro territorio. I giganti del bosco, i faggi, ci hanno accolto con le loro imponenti chiome e i tronchi robusti. Abbiamo imparato a riconoscerli, a toccare la loro corteccia liscia e a capire quanto siano fondamentali per l’equilibrio dell’intero ecosistema.
Poi, in un angolo ombroso, abbiamo fatto una scoperta quasi magica: la felce. Con le sue foglie delicate e i suoi disegni perfetti, questa pianta ci ha affascinato e ci ha ricordato la bellezza nascosta che si può trovare anche nei luoghi più inaspettati.
È stata una giornata di connessione, un promemoria di quanto sia importante tornare alle radici, non solo metaforicamente. Condividere questi momenti di meraviglia con i bambini ci ha riempito il cuore e ci ha fatto capire che il Terminillo non è solo una montagna, ma una casa ricca di vita e storie da raccontare.


